Resinatura, metodi e storicità

La resinatura è un’operazione di rifinitura dei tessuti che serve a proteggere i materiali dall’usura, rendendoli idrorepellenti.

Come e quando è nata la resina

La resina veniva utilizzata anticamente per impermeabilizzare le imbarcazioni, ma quelle utilizzate oggi sono state realizzate in laboratorio nel ‘900, nel tentativo di trovare un sostituto della gommalacca (sostanza utilizzata nel restauro dei mobili antichi).

Un altro materiale che ricopre un ruolo fondamentale per capire come siamo arrivati all’utilizzo della resina come la conosciamo oggi è il propilene. Componente termoplastico molto versatile ha impieghi differenti; una volta riscaldato, forma delle fibre atte a prevenire l’usura del tempo.

Il suo impiego attuale

La resina è – attualmente –uno dei materiali più usati nel settore edilizia grazie alla sua praticitàeconomicità e resa estetica, che conferisce preziosità e lucentezza alle abitazioni. Inoltre, come abbiamo detto, ha un’ottima resistenza all’usura. Un’altra caratteristica vincente di questo materiale è l’assenza di fughe e la semplicità di posa.

Come avviene la messa in posa?

La totale assenza di fughe rende l’intervento di posa relativamente più semplice delle piastrelle o dei listoni (parquet). L’applicazione viene effettuata con una spatola che consente di livellare la superficie, rendendola continua e liscia. Al contrario, un pavimento con piastrelle richiede una posa precisa, attenta nel creare le fughe, che verranno successivamente riempite.

Su quali superfici può essere posata?

La resina può essere usata su qualsiasi tipo di superficie: pavimenti, pareti e complementi d’arredo. È possibile, quindi, utilizzare questo materiale per rivestire un intero locale e ottenere un ambiente unico di grande impatto estetico.

Metodi di applicazione all’esterno

Questo trattamento non è soggetto a crepature purché il suolo venga adeguatamente preparato e livellato. La resina può anche essere applicata su un pavimento esistente, di materiali diversi, sebbene non abbia grande presa sul vetro. In questo modo, è possibile evitare costi di rimozione e messa in posa.

È importante tenere presente che questo materiale non ha una buona aderenza su un suolo umido, principale causa di crepature e deformità.

In quanti modi può essere applicata

La posa della resina può avvenire sia con tecniche fai da te sia con tecniche più sofisticate. Nel caso del fai da te, basta usare un pennello o un rullo per posarne uno strato, che deve avere uno spessore tra 80 e 250 micron. Usando, invece, le tecniche più sofisticate, è bene affidarsi a personale altamente qualificato.

Resine Novara mette a disposizione un team specializzato, pronto a rendere i tuoi ambienti unici nel loro genere. Se desideri una resa di qualità e un servizio puntuale, contattaci cliccando qui.